Ciao ragazzi è da tanto tempo che non scrivo sul mio blog, ma oggi finalmente sono riuscito a ritagliarmi un’oretta per preparare un articolo che possa chiarire finalmente quale parte del mio lavoro non risente della crisi in atto.
Come avete intuito dal titolo sto parlando proprio dei cataloghi, ma non come li conoscono i nostri clienti, quelli classici su carta, ma come li consciamo noi esperti del mestiere.
Prima della crisi, spesso, mi capitava di parlare con clienti che spendevano migliaia di euro per poter realizzare e stampare i cataloghi dei propri prodotti. Oggi tutto questo, anche per colpa della crisi, è improponibile; allora la migliore alternativa è il catalogo multimediale, perché a differenza del catalogo stampato ha solo il costo della grafica, inoltre, non ha limitazioni nel numero e nel formato delle pagine, non ha ingombro in deposito e, cosa fondamentale, può essere sempre aggiornato, anche in tempo reale. Qualità che reputo principale per un catalogo multimediale è l’astrema flessibilità anche sulle dimensioni, sul numero di pagine e sulla qualità con immagini sempre al top della risoluzione e puó, per eventuali errori, soprattutto di battitura che ahimè sbucano come funghi dal nulla, essere corretto più e più volte.
Eccovi i vantaggi elencati per maggiore chiarezza in un elenco:
– Impatto Ambientale pari a 0, eco-compatibile e sostenibile.
– Aggiornamento costante.
– Possibilità di poter inserire link esterni.
– Possibilità di poter inserire video esterni o incorporati, presentazioni di qualsiasi genere.
– Possibilità di inviarlo tramite posta elettronica in tutto il mondo.
– Formati e presentazioni originali.
– e (perchè no?) possibilità di poterlo stampare in piccole quantità per le occasioni speciali.
Bisogna cercare di far capire al cliente che è possibile sfruttare l’opportunità di un catalogo multimediale perchè sono molteplici i messaggi che è possibile lanciare: tra cui quello che l’azienda è attenta alla natura e all’inquinamento, che è possibile includere articoli (anche di citazioni esterne o studi scientifici) di prodotti, in base alle necessità ed alle richieste del cliente a cui la ditta si rivolge, insomma un catalogo individualizzato e personalizzato che vede protagonista il cliente, ma anche l’azienda.
La possibilità di inviare il catalogo multimediale tramite posta elettronica, in formati originali per dimensioni e di massima qualità, anche con contenuti protetti dalla copia, abbattendo i costi di stampa ed in tempo reale in tutto il mondo, senza spesa di spedizione la dice lunga sulle possibilità che questo strumento offre all’azienda. Ovviamente, e come se non bastasse possiamo presentare il catalogo multimediale al cliente proponendogli anche spot, mini video che andrebbero a incorporare anche nelle pagine dei social network, e, fattore importante per noi professionisti dell’immagine, con il pretesto del catalogo potremmo proporgli di gestire il loro sito web e se non lo hanno fargliene uno nuovo, potremmo proporgli per tale occasione il servizio fotografico, anche di un evento specifico, la rivisita del logo, insomma avremmo un buon pretesto per proporgli di tutto anche dei biglietti da visita e pieghevoli. Non starò qui a dire cosa fare o cosa non fare, ma le idee sono infinite spetta a voi capire il cliente di cosa ha bisogno. Ad esempio il mio cliente si occupa di pasta fresca e nel catalogo gli ho proposto di fare dei video di ricette realizzati con la loro pasta. Se si occupasse di scarpe proporrei di fare un servizio fotografico del negozio, se si occupasse di giardinaggio proporrei un tutorial su come usare le apparecchiatura che egli stesso vende. Insomma spetta a voi suggerire al cliente come sfruttare al meglio questa occasione.
Nell’esempio invece c’è la realizzazione standard di un catalogo per gioielleria artigianale, semplice di impatto preparato per un’occasione lavorativa.